Labirinti della Moiazza

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Data 7 novembre 2021
Luogo Dolomiti Zoldane
Partenza 7.00 da sede CAI Portogruaro
Inizio escursione Località Le Vare (Strada verso il Passo Duran dalla Val di Zoldo)
Quota massima 1980m
Difficoltà E (casco obbligatorio)
Dislivello 700m
Cartografia Tabacco n° 25
Durata complessiva 5h 30′
Responsabili Elena Labelli – Tiziano Gardiman
Trasporto Mezzi propri

Descrizione escursione

I Labirinti della Moiazza sono antri a cielo aperto formati dall’accatastamento di enormi massi e
lame staccati dalla parete principale. In località Le Vare (strada verso il Passo Duran dalla Val
di Zoldo) si imbocca una stradina (CAI 559) che porta a un campo sportivo, oltrepassato il quale
si abbandona il 559 e si prosegue dritto per risalire la valle del Ru della Grava. Si prosegue
in direzione della più imponente cascata della Moiazza, detta anche Spisolot. Passaggio sotto lo
Spisolot (brevi passi attrezzati con cavo metallico – attenzione) e immissione su sentiero 559
verso i ruderi della casera Moiazza. Si prosegue in salita fino un’area più aperta a prato e baranci e tormentata dalle valanghe. A questo punto si abbandona il sentiero CAI e ci si inoltra a dx su tracce sempre più evidenti proseguendo verso la bastionata rocciosa finché il sentiero inizia ad inoltrarsi in una spaccatura entrando nel canyon. Se ne percorre percorre il fondo superando varchi tra i grandi sassi incastrati e un piccolo salto (attenzione) fino al passaggio chiave: una piccola e stretta fessura da fare di piatto. Un ultimo passaggio un po’ esposto e si monta sul Van della Moiazza.
In breve si raggiunge il sentiero CAI “Angelini” che porta al bivacco Grisetti. Rientro per
sentiero CAI 578 fino ai ruderi della Casera Moiazza e poi sent. CAI 559 fino a Le Vare.

Si precisa che l’iscrizione alla gita dovrà avvenire entro venerdì 5 novembre 2021. Secondo le disposizioni della Sede Centrale del CAI la gita è riservata ad un massimo di 20 partecipanti e il trasporto presso il luogo in cui avrà inizio
l’escursione avverrà nel rispetto delle vigenti norme “Covid 19” a carico degli stessi partecipanti.